Formatori, Testimoni e Docenti

Imparare è facile se chi impara insegna. Ed insegnare è facile se chi insegna impara

In UP i docenti sono esperti che si prestano ed essere formatori testimoniando la propria esperienza e condividendo il proprio know how.

Nel nostro modello didattico c’è l’apprendimento al centro: la “scuola dei padri” diventa una “scuola di fratelli”.  Ovvero in UP c’è un passaggio dal modello magistrale (il magister, simbolicamente il padre) al momento gruppale (dove prevalgono i fratelli). I docenti sono “quasi” dei fratelli maggiori anch’essi disponibili e motivati ad apprendere.

L’elenco dei testimoni che si sono succeduti in questi quindici anni di attività di UP è lunghissimo. Oltre 100 persone appartenenti ad ambiti professionali lontanissimi tra loro sono intervenuti e intervengono per svolgere attività di docenza, tenere relazioni, fornire testimonianze.

Tantissimi docenti universitari, liberi professionisti, rappresentanti di varie istituzioni, dirigenti d’azienda, consulenti, formatori, cultori di diverse materie, autori di testi, giornalisti hanno partecipato alle attività di UP in una dimensione di parità, confronto e scambio con gli studenti, con una didattica che privilegia la relazione alla metodologia.

Per rispondere ad una chiamata, all’invito a testimoniare la mia esperienza da parte di persone verso le quali nutrivo stima e riconoscenza. Per contribuire ad una avventura di conoscenza che sembra mossa da una sete sincera ed inesauribile di comprendere, esplorare, analizzare, elaborare, interrogarsi, dubitare…senza sentirsi arrivati, conclusi, certi. Per partecipare alla vita di una comunità sinceramente impegnata ad esplorare ambiti di vita tanto essenziali quanto spesso tenuti fuori dai luoghi deputati istituzionalmente all’apprendimento. Per condividere esperienze per me preziose perché soltanto condividendole mantengono e guadagnano valoreValore Al singolare valore è connesso con il benessere, lo sviluppo, la formazione e la soggettività. Valore è l’entità che caratterizza la tendenza umana verso un proprio specifico benessere: il valore è la bellezza, la proiezione al futuro del desiderio. Questa connotazione è prevalentemente futura ed estetica, di bellezza, di condivisione. Al plurale invece prevale la dimensione passata ed etica, i valori hanno una connotazione di normativa ed il valore base è la bontà. I valori infatti sono connessi con le norme di comportamento, con la decisione di non ripetere più in futuro gli errori commessi in passato. I valori sono connessi con le norme, le strutture e le oggettività..

Per tutto questo ho fatto e faccio anche io parte della folta schiera dei “docenti di UP”

(Silvia Roà)