Il gioco è la fiction della vita, e “giocare” aiuta a crescere ed a sviluppare competenze importanti per la vita personale e lavorativa.
I giochi psicologici vengono utilizzati in molti contesti formativi ed organizzativi, Enzo Spaltro ne ha proposto l’uso e lo sviluppo in Italia fin dai primi anni ’70.
In questi momenti laboratoriali, attraverso i giochi, quindi con modalità simulate e ludiche, i partecipanti possono acquisire maggior consapevolezza di dinamiche psicologiche proprie ed altrui. Questi allenamenti favoriscono il passaggio da una mentalità di individuo ad una di gruppo e di comunità.
Gli esercizi proposti e poi discussi sono quindi un mezzo per lo sviluppo individuale e collettivo, per potenziare e facilitare il raggiungimento di obiettivi di socializzazione, di lavoro di gruppo, di sviluppo della leadership E’ la capacità di influenzamento del comportamento degli altri; non è innata, come molti affermano, pensando al carisma, ma è una competenza che si può apprendere ad agire. Può essere agita sia in contesti duali (una coppia) sia in piccolo o grande gruppo.
La leadership necessita una certa quantità di potere, che può essere concepito, come potere a somma zero, o potere a somma variabile. In pratica i soggetti possono percepire che “più ho potere io, meno ne hai “ (mors tua-vita mea) oppure che attraverso l’influenzamento di tutti si creino situazioni in cui tutti hanno potere ( vita tua- vita mea) e vengono soddisfatti almeno in parte le aspettative di tutti., della presa di decisione in gruppo e della costruzione della fiducia.